15 giu 2011

ROMANTICISMO E NEOCLASSICISMO

Il Romanticismo è un fenomeno culturale di enorme portata che oltre alle arti visive comprende anche la musica, la filosofia, la letteratura. Ha rappresentato anche un modo di essere, uno stile di vita.
Si diffonde in Europa nella prima metà dell'800, e si forma già dalla fine del secolo precedente, parallelemente al Neoclassicismo. Rispetto agli altri paesi europei, il Romanticismo italiano si sviluppa con un certo ritardo e assume caratteristiche diverse.
Nel complesso, il Romanticismo si pone come un rovesciamento delle regole, rispetto al Neoclassicismo.
Soprattutto sono opposti i due modi di vedere e sentire la natura: la visione neoclassica si accosta al pensiero dell'illuminismo e segue un criterio di ordine, semplicità e razionalità. La visione romantica riscopre il sentimento e la passione, subisce il fascino del mistero, dà più importanza alla dimensione irrazionale e al mondo delle emozioni. L'estetica romantica si esprime con il colore, la fantasia, la complessità, il dinamismo, e una componente espressionistica piuttosto evidente.
Nell'arte, Classicismo e Romanticismo aprono due grandi strade espressive, apparentemente contrarie, ma essendo appartenti allo stesso contesto culturale e e storico presentano molti punti di collegamento. Infatti nelle opere di gran parte degli artisti attivi nella prima metà dell'800 sono spesso presenti elementi stilistici appartenenti ad entrambe le visioni estetiche. E' il caso ad esempio dell'opera di Fussli. Ma anche in artisti decisamente romantici come Gericault e Delacroix ci sono dei particolari classicheggianti. E' più difficile invece rintracciare elementi classici nella pittura di Friedrich e Turner.
Eppure gli artisti romantici si oppongono vivacemente a quelli neoclassici (come gli intellettuali romantici a quelli illuministi). Ma l'opposizione radicale rimane solo sul piano teorico e delle intenzioni. Gli artisti romantici e neoclassici hanno di fatto la stessa formazione, hanno compiuto gli stessi studi, e possiedono la stessa cultura. Quello che cambia è la reazione espressiva. Di conseguenza le opere appaiono molto diverse tra loro.
Nella pittura di questo periodo, dal punto di vista dello stile si possono riconoscere le componenti più neoclassiche o le componenti componenti più romantiche secondo uno schema di massima.
ELEMENTI NEOCLASSICI
ordine, geometria, proporzoni
forme regolari, pulite
contorni delineati,
razionalità, rigore
visione astratta, distaccata
sobrietà cromatica
ricorso antichità classica
(proporzioni, regolarità, armonia...)
chiarezza espressiva
visioni eroiche, idealizzate
sicurezza, fede nella ragione,
nella scienza, nel progresso
ELEMENTI ROMANTICI
spontaneità, irregolarità, naturalismo
deformazione,
forme indistinte, macchie
fantasia, sentimento, passione
coinvolgimento emozionale
colorismo
ricorso al Medioevo
(spiritualità, sentimento, orgoglio nazionale...)
complessità espressiva
visioni oscure, strane, mistero,
inquietudine, paura dell'ignoto,
misticismo, fondo oscuro dell'anima
Con il romanticismo si coglie nell'arte l'esplosione di un'inquietudine di fondo, ma anche una ricerca di individualità, intesa in due modi: come visione individuale dell'artista attraverso lo stile, la tecnica, la ricerca di un linguaggio originale, personale; o come coinvolgimento emotivo individuale dello spettatore. Mancano il distacco e il tono moraleggiante tipici del neoclassicismo, e che presumono uno spettatore generico. Ogni contenuto viene sempre spinto all'estremo, contro la misura e l'equilibrio neoclassici, spesso si tende all'eccesso. C'è anche una ricerca di assoluto che rinvia alla filosofia romantica e una riscoperta della dimensione del sacro.
http://www.arte-argomenti.org/saggi/delacroix.htm

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